La felicità di ritrovarsi
Non c’è dubbio che, dopo tanti mesi di restrizioni e di veri e propri drammi di ogni tipo, potersi ritrovare con altri per pregare, assistere ad uno spettacolo o visitare una fiera è un piacere ancora maggiore che in passato. Gradualmente, e con le dovute norme di sicurezza sempre da rispettare, le persone tornano a frequentare luoghi di culto, strutture per spettacoli e fiere di ogni tipo; con l’arrivo dell’estate inoltre si pone anche il problema di abbassare le temperature di questi ambienti per rendere gradevole la loro fruizione.
La pandemia, però, ci ha insegnato che è fondamentale avere un corretto ricircolo dell’aria e che areare gli ambienti verso l’esterno è cruciale per evitare la diffusione di agenti patogeni di ogni genere. Queste esigenze concomitanti vengono soddisfatte pienamente dal raffrescamento adiabatico evaporativo che, con una tecnologia basata su un principio del tutto naturale e senza l’impiego di gas e fluidi, è in grado di ridurre la temperatura di un’area circoscritta.
Tensostrutture, gazebo, sale, teatri, palchi: in estate sono molti i luoghi di ritrovo dove è necessario assicurare aria fresca e sempre pulita
In questo articolo, in particolare, vedremo come i raffrescatori portatili possano essere impiegati con successo in tutte quelle situazioni, tipiche dei mesi caldi, in cui sia necessario raffrescare luoghi all’aperto, gazebo o tensostrutture di varie dimensioni; nel dettaglio tutti quegli ambienti che ospitano celebrazioni religiose, matrimoni, concerti di vario genere, spettacoli teatrali e musicali, fiere e sagre. La versatilità nell’impiego dei diversi modelli e la loro semplicità d’uso rendono i raffrescatori portatili una soluzione ideale per queste situazioni e garantiscono, inoltre, un basso consumo energetico e la massima eco sostenibilità.
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Raffrescatori portatili: come usarli con intelligenza
Tutti gli strumenti tecnologici hanno bisogno di precise competenze professionali per poter essere impiegati al meglio e i raffrescatori adiabatici evaporativi non fanno differenza. L’analisi puntuale di ogni situazione concreta, con le sue caratteristiche di carico termico, superficie da raffrescare e posizione delle aperture verso l’esterno, deve essere eseguita da esperti nel settore, come quelli di Art-Eco, che siano in grado di individuare la migliore soluzione tecnologica per ogni ambiente e ogni situazione.
La gestione dei raffrescatori portati Art-Eco non presenta grandi difficoltà per chi se ne deve occupare nei diversi contesti: l’ampiezza dei serbatoi per l’acqua garantisce una notevole autonomia di funzionamento senza alcun intervento, l’utilizzo del telecomando è semplice ed intuitivo; il loro avviamento e funzionamento necessita di un semplice collegamento alla rete elettrica per garantirvi molte ore di fresco sano e gradevole.
Occorre, però, scegliere il modello giusto tra i tanti proposti dalla nostra linea ECOOL, oltre al corretto dimensionamento e posizionamento; occorre analizzare ogni dettaglio, per massimizzare il risultato, anche tenendo conto di particolari aree in cui il carico termico potrebbe essere superiore per la presenza di impianti luce, nei casi degli spettacoli, o di cucine mobili per le fiere e le sagre.
D’altra parte, la filosofia professionale di Art-Eco è da sempre quella di lavorare a stretto contatto con il cliente che, come nessun altro, conosce le problematiche dell’ambiente da raffrescare e ci offre quindi informazioni preziose, e talvolta indispensabili, per progettare un sistema di raffrescamento fisso o mobile.
I serbatori d’acqua garantiscono una lunga autonomia e l’attivazione richiede un semplice collegamento alla rete elettrica
Ogni ambiente, abbiamo detto, ha le proprie caratteristiche specifiche dal punto di vista del microclima da raffrescare, anche in base al tipo di attività che vi si svolge. Ad esempio, per i luoghi di culto un requisito molto apprezzato è quello di mantenere un basso livello di rumorosità, come viene assicurato dai nostri modelli ECOOL5P che vengono progettati con una particolare attenzione anche a questo aspetto.
La silenziosità dei raffrescatori su ruote Art-Eco è naturalmente molto utile anche per i luoghi di spettacolo, siano essi sale al chiuso, tensostrutture o palchi all’aperto; ogni macchina è accompagnata dalla rispettiva relazione fonometrica che ne certifica la rumorosità e il livello sonoro. Inoltre altri aspetti, quale la posizione del pubblico, il tipo di seduta utilizzata e la densità degli spettatori, possono avere un impatto significativo; sono essi stessi fattori in grado di influenzare in modo cruciale l’efficacia dei raffrescatori adiabatici evaporativi portatili e occorre quindi prenderli in debita considerazione in sede di progetto.
Il mondo della fiere e delle sagre è ancora più variegato e ricco di sfide interessanti per chi, come noi, si occupa del raffrescamento di spazi commerciali. Infatti, la temperatura che si raggiunge sotto i gazebo e le tensostrutture che ospitano gli stand diventa spesso un serio problema e anche i visitatori gradiscono che la temperatura venga abbassata, soprattutto nelle zone in cui sostano, come ad esempio nei luoghi di ristoro. Se avete l’esigenza di rinfrescare un luogo di culto, una sala per spettacoli, un teatro all’aperto, gli stand di una fiera o di una sagra all’aperto, potrete rivolgervi con fiducia ad Art-Eco che, con i suoi specialisti, sarà in grado di individuare con voi le migliori soluzioni tecniche per soddisfare pienamente tutte le vostre richieste.