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FAQ

Raffrescamento mobile

Le domande più frequenti riguardanti gli impianti mobili di Raffrescamento.

C’è bisogno di assemblare qualcosa quando arriva?

I raffrescatori portatili sono Pug and Play e pronti all’ uso appena fuori dall’imballo; solo alcuni modelli richiedono l’installazione delle ruote.

Come devo preparare la mia unità per ricoverarla a fine stagione?

Se bagnati, consigliamo di asciugare completamente i PAD, impostando in sola modalità ventilazione il raffrescatore e quindi facendo lavorare la ventola per circa 15 min con la pompa ferma. Svuotare e pulire accuratamente la vasca del raffrescatore, infine coprire l’unità, e riporla in un luogo asciutto, per la stagione invernale.

Ho azionato il mio raffrescatore per la prima volta e sento un cattivo odore! Cosa significa?

I filtri/pacchi evaporanti non sono mai stati bagnati, quindi ai primi utilizzi la resina dei PAD, di origine naturale può emettere un odore. Ciò può durare da una a due settimane di utilizzo. Tenete le unità in una zona ventilata fino a quando l’odore sparirà.

Che cosa devo fare se la mia unità emette cattivo odore?

Le unità nuove, nelle prime settimane, possono emettere odore. Tale odore svanisce con l’uso in massimo due settimane di utilizzo circa. Se l’unità non è nuova, la causa di un cattivo odore può essere la non corretta manutenzione che provoca la formazione di alghe o batteri. Consigliamo di effettuare approfondita pulizia e manutenzione del Raffrescatore e nel caso di sostituire i PAD. Diversamente, se l’odore persiste, consigliamo di fare un’analisi dell’acqua utilizzata e valutare di conseguenza l’eventuale installazione di idonei filtri e addolcitori sul vostro impianto idrico.

La mia unità non emette aria fresca!

Prima di tutto controlla la parte posteriore della tua macchina per vedere se i PAD sono bagnati e che l’acqua scorra su di essi. Per il processo di evaporazione è necessario che i PAD siano bagnati quindi verificate sul pannello di controllo che la modalità raffrescamento sia attiva (nel caso provare a disattivarla e riattivarla). In seguito, assicurati che ci sia acqua nel serbatoio e che questo sia pieno almeno per metà, diversamente riempirlo manualmente o allacciarlo alla rete idrica ed aprire il rubinetto. Se le precedenti verifiche hanno dato esito positivo e il raffrescatore ancora non emette aria fresca, chiamate il nostro centro assistenza.

Qual è la differenza tra i raffrescatori evaporativi e i sistemi a nebulizzazione?

I nebulizzatori generano minutissime gocce nell’aria, ricreando un leggero effetto bagnato. Le unità di raffrescamento adiabatico usano invece il naturale processo dell’evaporazione per diminuire la temperatura dell’aria; mai e in nessun modo i Raffrescatori introdurranno aria bagnata nell’ambiente.

Come faccio a dare olio alla ventola del motore?

Oliare con 30-35 gocce di olio SAE 20 (olio non detergente o olio per motori elettrici) una volta all’anno, alle unità usate in continuo; ogni due anni alle unità usate ad intermittenza e ogni cinque anni a quelle usate saltuariamente. Fare attenzione che l’olio non ricada nel serbatoio della macchina o non coli nelle pale.

Dove posso acquistar e i pezzi di ricambio?

I pezzi di ricambio possono essere acquistati presso il negoziante che vi ha venduto la/le unità, oppure contattando direttamente la nostra sede ART-ECO di Rossano Veneto (VI).

Qual è la quantità di umidità prodotta da un raffrescatore?

Si può verificare un aumento di umidità relativa variabile e non quantificabile, che dipendente dalla temperatura, dall’ umidità in essa contenuta e dalle condizioni metereologiche. Questa percentuale di incremento di umidità non si percepisce in un luogo adeguatamente ventilato dove l’aria prodotta dall’unità è costantemente ricambiata grazie a porte, finestre e lucernari o per mezzo di estrattori d’aria.

Quanto può funzionare la macchina con l’acqua che ha nel serbatoio senza aggiunta?

Dipende dal modello di raffrescatore e dalle dimensioni del serbatoio; consultare il consumo d’acqua indicato nella scheda tecnica della macchina o nel manuale e la capienza del serbatoio. Il tempo di evaporazione varia anche in base alla temperatura e all’umidità dell’ambiente. Le unità con possibilità di allaccio idrico permanente hanno una valvola galleggiante interna per regolare il flusso dell’acqua all’interno della vasca che le rende autonome nell’approvvigionamento acqua.

Posso mettere ghiaccio nel serbatoio per rinfrescare di più?

Il vapore prodotto dall’acqua con ghiaccio può essere raccolto e distribuito dal ventilatore, ma questo non aumenta l’evaporazione, anzi il freddo la riduce, e non aumenta nemmeno il fresco.

Il consumo di elettricità è elevato come per l’aria condizionata?

No, considerate le superfici e i volumi trattati, i raffrescatori sono nettamente meno energivori rispetto ai più comuni sistemi di climatizzazione dell’aria, circa otto volte in meno.

Di quanto è possibile abbassare la temperatura?

Il sistema di raffrescamento adiabatico è influenzato dalle condizioni dell’aria prelevata, in particolare da temperatura e umidità: più l’aria di partenza è secca, più i raffrescatori saranno efficienti e riusciranno ad abbassare la temperatura. Mediamente l’aria esce dalla macchina rinfrescata di circa 4~10°C.

Devo tenere porte e finestre chiuse quando l’impianto è in funzione?

No, il raffrescamento adiabatico necessita di continui ricambi d’aria quindi porte, finestre e lucernari devono necessariamente essere tenuti sempre aperti e spalancati. Questo aiuterà al contempo a far uscire l’aria calda satura ed esausta dall’ambiente indoor, immettendo sempre aria fresca, rinnovata e salubre.

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