La manutenzione ordinaria degli impianti di raffrescamento
Un raffrescatore evaporativo ha, come tutte le macchine che si occupano di regolare il microclima in ambienti industriali o civili, una stagione di attività pressoché continua e una stagione di riposo. Per questa ragione, la manutenzione ordinaria degli impianti di raffrescamento industriale è sempre necessaria al termine della stagione calda per la messa a ricovero delle macchine nei mesi freddi; occasione utile per noi di Art-Eco di eseguire un check-up completo e approfondito di tutte le componenti dell’impianto.
Il corretto funzionamento e l’efficienza dei nostri raffrescatori adiabatici evaporativi industriali è un valore fondamentale che va preservato nel tempo. Un apparecchio in piena efficienza, infatti, porta a termine il compito per cui è stato costruito utilizzando la minore quantità di energia tecnicamente possibile e questo porta a due vantaggi, per noi ugualmente importanti: il contenimento dei costi e il rispetto dell’ambiente.
La missione di Art-Eco, come sapete, è quella di migliorare le condizioni microclimatiche degli ambienti di lavoro, e non solo, con soluzioni tecniche efficaci, pratiche da utilizzare, economicamente convenienti ed eco-sostenibili. È proprio seguendo questa filosofia in modo coerente, quindi, che abbiamo scelto di puntare sul raffrescamento adiabatico evaporativo e sul riscaldamento ad infrarossi.
Bisogna ricordare, però, che qualsiasi impianto, per quanto possa essere basato su una tecnologia efficiente e rispettosa dell’ambiente, ha necessità di subire controlli periodici dei propri elementi e una serie di interventi di manutenzione ordinaria per garantire che il suo funzionamento sia sempre ottimale.
La messa a ricovero dei raffrescatori adiabatici evaporativi
All’arrivo della stagione fredda i tecnici di Art-Eco si recano presso le sedi dei clienti per effettuare, come dicevamo, un intervento accurato di controllo delle macchine e la manutenzione ordinaria dell’impianto con l’obiettivo di mettere a ricovero i sistemi per l’inverno. Durante questo intervento si procede allo smontaggio e alla sanificazione delle principali parti di ogni raffrescatore adiabatico per poter garantire, alla ripresa del funzionamento nella prossima estate, l’immissione nell’ambiente d’aria non solo fresca, ma anche priva di agenti patogeni di ogni tipo.
In particolare, vengono smontati i pad, meglio conosciuti come pacchi evaporanti, ovvero i pannelli alveolari con struttura a nido d’ape, per controllarne l’integrità, pulirli accuratamente, igienizzarli e infine rimetterli in posizione perfettamente asciutti.
In questo modo, si eviterà sia il rischio della proliferazione di muffe o di colonie batteriche sia quello che l’eventuale umidità residua possa portare, nei mesi più freddi, al congelamento dei pad rendendo di conseguenza necessaria la loro sostituzione.
Durante queste operazioni di pulizia, inoltre, vengono direttamente sostituiti eventuali pad che non siano più in piena efficienza o, in ogni caso, viene segnalato al gestore dell’impianto il loro stato, in modo da provvedere, se si preferisce, ad un eventuale intervento di sostituzione in fase di riavvio dell’impianto.
Anche i serbatoi,in cui si raccoglie l’acqua che scorre sui pad evaporativi e che viene poi rimessa in circolo, devono essere totalmente svuotati, puliti e igienizzati per garantire la salubrità dell’impianto evitando che si sviluppino colonie di microorganismi al loro interno durante il periodo di fermo invernale.
Infine, come ultima operazione, i raffrescatori adiabatici evaporativi vengono isolati e coperti con cappottine in materiale plastico in modo da preservarli dal freddo e dal ghiaccio. Grazie a queste coperture, inoltre, si impedisce l’ingresso di aria fredda durante l’inverno proveniente dalle relative aperture verso l’esterno che sono necessarie per il funzionamento degli impianti.
Il servizio post vendita di Art-Eco
Noi di Art-Eco amiamo fare le cose per bene in tutte le fasi di collaborazione con il cliente: dal primo sopralluogo, all’installazione, fino al post–vendita. Riteniamo, infatti, che nel nostro settore sia indispensabile lavorare bene e con soddisfazione di tutti; programmazione, corretta comunicazione e dialogo continuo diventano fattori di successo.
Per questo motivo, il progetto di un nuovo impianto di raffrescamento viene sempre approvato e avviato dopo un approfondito confronto con il cliente per comprendere a fondo le sue esigenze, nonché per individuare le criticità specifiche dell’ambiente che si andrà a trattare. Allo stesso modo, poi, ogni fase seguente, dall’installazione alla gestione ordinaria degli impianti, viene seguita con la medesima cura, in contatto costante con il cliente, perché se è vero che noi progettiamo l’impianto e lo installiamo, siete voi a gestirlo giorno per giorno e a osservarne gli effetti concreti.
Anche nella fase del post-vendita, Art-Eco non vi abbandona mai; resta sempre al vostro fianco ed è sempre disponibile ad ascoltare ogni richiesta di chiarimento, di intervento manutentivo e di consulenza per ottimizzare la gestione del vostro impianto. Tra questi interventi, come abbiamo visto, c’è appunto la messa a ricovero invernale dei raffrescatori adiabatici che non è solo un appuntamento annuale di controllo e manutenzione, ma funge anche da intervento periodico al fine di mantenere in perfetta efficienza il vostro impianto, risparmiando sui costi di gestione e salvaguardando la Natura.