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L’inquinamento indoor, aggravato dai cambiamenti climatici è una minaccia per il benessere dei lavoratori

Non esistono più dubbi sul legame tra le emissioni di gas serra di origine antropica e i cambiamenti del clima in atto, che sono destinati a causare un peggioramento della qualità dell’aria e un aumento esponenziale delle temperature.

In una recente pubblicazione dell’OMS, sviluppata in collaborazione con il Ministero della Salute, si stima un incremento delle temperature per la fine del secolo compreso tra +1.6°C e +5.1°C a seconda degli scenari di emissioni, come dimostrato dalla costante crescita delle temperature estive in Italia nell’ultimo decennio.

L’inquinamento atmosferico e le ondate di calore sono destinati a raggiungere nuove, preoccupanti, vette.

Tra i maggiori inquinanti, in ambiente esterno, troviamo il biossido di zolfo, tipico dei motori diesel, e il biossido di azoto, che deriva dai motori a benzina; entrambi producono polveri sottili; le polveri sottili o particolato atmosferico sono pulviscolo molto fine, molto spesso sottoforma di gas inquinanti e vapori tossici, talmente leggero da rimanere facilmente sospeso in aria e quindi respirato.

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Le ripercussioni dei peggioramenti climatici e atmosferici sono evidenti anche all’interno degli ambienti lavorativi.

Noi di Art-Eco riteniamo che il microclima influisca in maniera significativa, insieme all’inquinamento dell’aria, sulla qualità degli ambienti in cui si vive e si lavora e quindi sul benessere delle persone.

Benessere microclimatico e comfort ambientale si riferiscono alla qualità dell’aria interna in un ambiente, sia dal punto di vista delle proprietà sia fisiche (temperatura, umidità, ventilazione) che chimiche (aria “pulita” o “fresca”); più precisamente quando non sono presenti inquinanti specifici in concentrazioni dannose e quando almeno l’80% degli occupanti esprime soddisfazione nei suoi riguardi.

Un buon sistema di raffrescamento e ventilazione, come quello garantito dalle soluzioni Art-Eco, permette un ricircolo continuo, con la possibilità di immettere aria fresca, pulita e filtrata, ricreando un ambiente sano; si eviteranno così agenti inquinanti e fattori di rischio all’interno degli spazi lavorativi e professionali, che potrebbero portare alla Sick Building Syndrome (SBS) ovvero “sindrome del palazzo malato”.

La ventilazione svolge un ruolo importante nel processo di termoregolazione del corpo umano e nel garantire situazioni di comfort ambientale.

Altra condizione necessaria per il conseguimento del benessere totale è il “benessere termico”. Si raggiunge quando l’individuo viene a trovarsi in uno stato di soddisfazione e il corpo umano non prova sensazione di freddo o di caldo.

Gli impianti di Raffrescamento Art-Eco, progettati e dimensionati in base alle singole esigenze di ogni ambiente, assicurano il rapido raggiungimento e il mantenimento di questo comfort; contribuiscono a graduare nella maniera ottimale i parametri ambientali di temperatura, umidità relativa, ricircolo e velocità dell’aria, risultando così fondamentali per contrastare gli effetti dannosi causati dal cambiamento climatico e dall’eccessivo aumento delle temperature.

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